SCOPRI I VALORI DI CREDEM.

Alla luce della nuova normativa europea sulle crisi bancarie detta Bail-in la scelta della banca a cui affidare i propri risparmi oggi risulta ancora più importante.
Ti spieghiamo chi è Credem attraverso la qualità dei nostri risultati. Vieni a conoscerci in filiale.

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SCOPRI Cos'è importante sapere sulla NUOVA normativa europea BAIL-IN.

Sai cos'è il Bail-in? Ti spieghiamo in un video la nuova normativa sulle crisi bancarie per valutare attentamente la banca a cui affidare i propri risparmi.

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Come fa un cliente a scegliere la banca a cui affidare i propri risparmi?

Non tutte le banche sono uguali e prima di scegliere è importante fare confronti per ottenere la massima tranquillità. Noi ti spieghiamo come siamo fatti attraverso la qualità dei nostri risultati.

I nostri risultati

Il rating di Credem, assegnato dalle principali agenzie internazionali indipendenti, è tra i migliori del sistema bancario italiano ed è lo stesso assegnato allo Stato italiano.

Credem è:

come risulta dal giudizio della Banca Centrale Europea (BCE), che ha analizzato tutte le principali banche europee per determinare se hanno capitale sufficiente a reggere l’impatto di una crisi economica severa.

Dal 2009 abbiamo sempre pagato dividendi senza mai richiedere agli azionisti aumenti di capitale. Anche durante la crisi economica, ci siamo distinti per aver continuato ad investire e a crescere, conquistando la fiducia di nuovi clienti e aumentando i finanziamenti a famiglie e imprese. La qualità dei nostri impieghi è rimasta eccellente, con crediti problematici ai minimi del sistema bancario italiano.

Long Term Deposit Rating Credem al 31.10.2015: Fitch BBB+; Moody’s Baa2, S&P BBB- (pari al debito sovrano italiano).Il giudizio Banca Centrale Europea a cui si fa riferimento è quello espresso dall’Aggregate report on the Comprehensive Assesment, ottobre 2014 - Qualità degli impieghi misurata attraverso % sofferenze nette/impieghi netti Credem pari a 1,6% - Sistema 5,1% (Fonte bilancio Credem al 31.12.2014)

Che cos’è il bail-in

La nuova normativa europea sulle crisi bancarie, che comprende anche il “Bail-in”, rende opportuno valutare attentamente la banca cui affidare i propri risparmi. Applicare il “Bail-in” significa che in caso di crisi della banca, i suoi azionisti e creditori possono essere coinvolti per assorbire le perdite, evitando così che il costo del salvataggio gravi sullo Stato e quindi sui contribuenti. Anche famiglie e imprese che depositano i propri risparmi presso una banca sono creditori e possono essere coinvolti, seguendo una gerarchia.

Gerarchia del Bail-in

Chi possiede strumenti finanziari più rischiosi sostiene prima di altri le eventuali perdite o la conversione in azioni. In primo luogo si sacrificano gli interessi dei “proprietari” della banca, ossia gli azionisti, riducendo o azzerando il valore delle loro azioni. Solo dopo aver esaurito le risorse della categoria più rischiosa si passa alla categoria successiva, proseguendo sugli altri creditori.

Chi è escluso dal Bail-in

Tutti i depositi fino a 100.000 euro sono tutelati dal Fondo di garanzia dei depositi e non possono mai essere assoggettati a “Bail-in”. Sono salvaguardati anche gli investimenti in fondi, sicav, prodotti finanziari-assicurativi e i titoli detenuti in deposito presso la banca.

Scarica la guida ABI “In altre parole…Tu e il Bail-in” http://www.abi.it/Pagine/news/Arriva-la-guida-sul-bail-in.aspx