L'impegno di Credem e Università Cattolica
Il Gruppo Credem è consapevole che sensibilizzare su questa problematica è fondamentale per promuovere un cambiamento culturale e istituzionale che garantisca maggiore equità e inclusione economica.
Pertanto, per portare questo tema al centro del dibattito pubblico, l’Osservatorio Opinion Leader 4 Future – progetto di Credem e Università Cattolica nato nel 2023 per promuovere una cultura informativa consapevole – ha organizzato un evento speciale in collaborazione con Sguardi Altrove Women’s International Film Festival. L’appuntamento si è tenuto il 1° aprile 2025 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e ha proposto un percorso di riflessione che unisce linguaggi narrativi e confronto professionale.
Tra cinema e dibattito
L'evento si è aperto con la proiezione di due cortometraggi: “Viola” e “2054”, che hanno offerto una rappresentazione intensa e simbolica delle dinamiche di controllo economico. In particolare, “Viola” racconta la sminuizione quotidiana che colpisce molte donne nella sfera privata, mentre “2054” proietta lo spettatore in un futuro distopico che amplifica stereotipi e forme di dipendenza economica.
A seguire, una tavola rotonda coordinata da Mariagrazia Fanchi (docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore) e Patrizia Rappazzo (Direttrice del Festival Sguardi Altrove) ha messo a confronto voci istituzionali, accademiche e del terzo settore, tra cui: Diana De Marchi (presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano), Agnese Gramoli (Sustainability & Regulatory Affairs Manager del Gruppo Credem), Claudia Segre (presidente della Global Thinking Foundation), Emanuela Rinaldi (professoressa dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca), Martino Troncatti (presidente di ACLI Lombardia) e Aminata Gabriella Fall, in arte @pecuniami, creator impegnata sull’educazione finanziaria al femminile.
Il focus? Costruire consapevolezza, promuovere l’indipendenza economica delle donne e creare cultura del rispetto, anche attraverso l’educazione finanziaria.
Questo evento ha rappresentato un tassello importante nel percorso di Credem verso un modo di fare banca che mette le persone e la collettività al centro, contribuendo alla costruzione di una società più equa e consapevole.
"Garantire l’indipendenza economica delle donne è una priorità imprescindibile per una società equa e inclusiva. Troppo spesso, il controllo finanziario viene utilizzato come strumento di oppressione, limitando la libertà di scelta e la possibilità di autodeterminazione. Come istituto bancario, abbiamo il dovere di promuovere l’educazione finanziaria e sviluppare strumenti che favoriscano l’autonomia economica femminile".
Agnese Gramoli, Sustainability & Regulatory Affairs Manager del Gruppo Credem
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