Esportazioni in India: come proteggere gli incassi
(Contenuto fornito da Studio Di Meo International Consulting)
L’esportatore che vuole tutelarsi dal rischio di mancato pagamento delle forniture in India, salvo il pagamento anticipato, può ricorrere al pagamento a mezzo Credito documentario che gli permette di coprirsi dal rischio commerciale e politico.
Il pagamento delle esportazioni di beni e servizi verso l’India, non è soggetto ad alcuna limitazione per cui il bonifico bancario anticipato rappresenta la strada più sicura per chi esporta in India. Trattasi, però, di una strada non facilmente percorribile, salvo il caso di forniture di beni customizzati, per i quali è sempre consigliabile concordare che almeno una parte dell’importo venga pagata in anticipo.

La gran parte degli importatori indiani tende invece a proporre un pagamento a mezzo rimessa documentaria, conosciuta con l’acronimo CAD (Cash Against Documents) o D/P (Document Against Payment), dove le banche coinvolte però non assumono alcun impegno di pagamento ed il buon esito dell’operazione dipende dalla volontà di regolamento del compratore indiano.Questo rischio è presente anche se tra i documenti da trasmettere alla Banca indiana è previsto il documento di trasporto rappresentativo della merce, quale la Polizza di carico marittima (Bill of lading), e l’operazione viene assoggettata alle Norme Uniformi sugli Incassi-NUI 522 della Camera di Commercio Internazionale (ICC).
L’unica forma di pagamento che assicura all’esportatore la certezza dell’incasso è il credito documentario (anche conosciuto come Lettera di credito) emesso da primaria Banca indiana “con conferma” di una Banca italiana. Con questo strumento di pagamento, quando CREDEM agisce in qualità di banca confermante, si impegna ad eseguire la prestazione (pagamento a vista o a scadenza) a favore dell’esportatore/beneficiario, contro presentazione dei documenti richiesti nel testo della lettera di credito che devono risultare conformi ai termini e alle condizioni della lettera di credito stessa ed alle Norme ed Usi Uniformi (NUU) pubbl. 600 della ICC che disciplinano l’operazione.
In questo caso CREDEM si assume, in via autonoma rispetto alla Banca indiana emittente, l’impegno irrevocabile ad eseguire la prestazione a favore dell’esportatore/beneficiario.

Si consiglia, pertanto, a tutti gli esportatori che vogliano proteggere gli incassi delle vendite di beni e servizi verso l’India di concordare tale forma di pagamento da far emettere con conferma, dopo averne verificata la possibilità con la propria Banca al fine di assicurarsi la certezza dell’incasso senza riserve da parte della Banca confermante italiana.

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