USA

Le grandi dimensioni del mercato interno degli Stati Uniti e la sua indipendenza energetica continuano a garantire una buona performance economica, un fattore positivo per i partner commerciali internazionali come l’Italia. Inoltre, con l'introduzione dell’Inflation Reduction Act (IRA), approvato nel 2022, si prevede una crescita ancora più robusta. Questo piano mira a stimolare vari settori attraverso investimenti mirati, offrendo opportunità per le imprese italiane che possono beneficiarne sia con investimenti diretti nel mercato statunitense, sia stringendo contratti di fornitura locali lungo tutta la catena di valore. 

Messico

Il Messico si conferma il primo mercato per il Made in Italy in America Latina. La domanda di macchinari italiani continuerà a crescere (+6,2% nel 2024 e +6,6% nel 2025), sostenuta dalla solida vocazione manifatturiera del Messico. Anche i mezzi di trasporto rappresentano un settore chiave, con una crescita prevista del 5,1% nel 2024 e del 4,7% nel 2025.

Vietnam

È l’economia a più rapida espansione del Sudest Asiatico e presenta ambiziosi piani di sviluppo, come il National Master Plan 2021-2030, che punta alla modernizzazione tecnologica dell'industria manifatturiera, al potenziamento delle infrastrutture e allo sviluppo urbano.

Cina

Tra le destinazioni più consolidate del Far East, l'export italiano ha una crescita prevista del 4,8% per quest'anno e del 5,5% nel 2025, nonostante le difficoltà strutturali dell’economia cinese, come il rallentamento economico e la crisi del settore immobiliare. L'espansione delle quote di mercato italiane sarà trainata da settori emergenti, come veicoli elettrici e mobilità sostenibile, energie rinnovabili, tecnologie agricole avanzate e biomateriali. 

India

Si trova in un periodo di forte espansione economica e si prepara a diventare la terza economia mondiale entro il 2027. La crescita pronosticata per il 2025 è del 6,7%. Il Paese si sta affermando come hub manifatturiero globale, con settori chiave come aerospazio, difesa, automotive e ICT. Inoltre, sono in corso importanti piani di sviluppo infrastrutturale, sia nei trasporti che nel settore energetico, dove le fonti rinnovabili dovranno coprire il 50% del fabbisogno entro il 2050. 

Emirati Arabi Uniti

L’export italiano di beni mostra una crescita attesa a doppia cifra: +15,7% nel 2024 e +17,2% nel 2025. L'elevato reddito pro capite favorirà le vendite di beni di consumo, come i prodotti in legno e arredo, che cresceranno in media del 18,2% nel biennio 2024-25 e dell'11,5% tra il 2026-27, grazie anche allo sviluppo immobiliare spinto dalla ripresa del turismo. Inoltre, il settore delle costruzioni e delle infrastrutture continuerà a generare una forte domanda di beni intermedi, come gomma e metalli, che mostrano tassi di crescita rilevanti

Arabia Saudita

L'attrattività del Made in Italy è in forte crescita, trainata dalla “Vision 2030”, il principale motore di sviluppo del Paese. I beni di investimento saranno protagonisti, con un aumento dell'8,8% nel 2024-25 e del 3,3% nel 2026-27. I mezzi di trasporto, in particolare, registreranno un balzo del 17% nel 2024, mantenendo un trend positivo negli anni successivi.