L'internazionalizzazione verso l'India può risultare particolarmente sfidante senza il giusto supporto. Per questo, le istituzioni hanno messo a disposizione delle PMI circa trenta misure  agevolative per facilitare l'ingresso e l'espansione nei mercati esteri e di conseguenza utili per inserirsi nel mercato indiano. Queste agevolazioni comprendono sia strumenti finanziari (come i prestiti agevolati, i contributi a fondo perduto e le garanzie) sia gli strumenti non finanziari (come la formazione e la consulenza specializzata). Le misure attive per l’export in questo momento storico si suddividono in locali, promosse dalle CCIAA (una decina), regionali (tredici) e nazionali (sette bandi SIMEST).

SIMEST, la società del Gruppo CDP dedicata al sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane, gioca un ruolo fondamentale in questo contesto. Grazie ai suoi strumenti finanziari, come i prestiti agevolati e le garanzie, SIMEST aiuta le imprese a superare le barriere all'ingresso e a consolidare la loro presenza sul mercato indiano.
Le misure attive per tutte le imprese del territorio italiano si riferiscono nello specifico ad investimenti per l’internazionalizzazione, digitale (e-commerce), fiere ed eventi e consulenze per Temporary Export Manager; gli interventi agevolativi possono coprire fino al 100% delle spese ammissibili, con un importo minimo per ciascun progetto di 10.000 euro.

Molte regioni italiane hanno implementato programmi specifici per incentivare le PMI a espandersi nei mercati internazionali, con contributi a fondo perduto, voucher per la consulenza e bandi per la partecipazione a fiere e missioni commerciali.

Al Nord Italia, Piemonte, Lombardia e Veneto erogano contributi a fondo perduto (con intensità di copertura media dal 40% al 60%) per iniziative di promozione delle imprese sui mercati esteri, anche attraverso fiere internazionali. L' Emilia-Romagna ha attivato contributi per progetti di promozione del sistema produttivo regionale sui mercati esteri utilizzabili sul mercato indiano. Al Sud Italia, al momento Lazio, Puglia, Basilicata e Calabria hanno attivato misure a favore dello sviluppo del commercio internazionale sotto forma di voucher.

A livello locale, sono attive una decina di misure erogate dalle Camere di Commercio: Trento e Bolzano con dei voucher per l’inserimento di manager dell’export; Varese, Brescia e Milano con bandi a copertura dello sviluppo sui mercati esteri anche attraverso marketing digitale e digital export; Salerno, Frosinone, Latina, Irpinia Sanno, Sassari con programmi a supporto dell’internazionalizzazione e delle manifestazioni fieristiche all’estero.