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    Dal primo febbraio 2014, il bonifico in euro all'interno dell’Area Sepa è stato sostituito dal nuovo strumento di pagamento di base: il Sepa Credit Transfer (SCT). 

    Queste le sue principali caratteristiche:

    • le operazioni sono denominate esclusivamente in Euro senza limiti di importo;
    • il tempo massimo di esecuzione è un giorno lavorativo, indipendentemente dal paese Sepa di destinazione;
    • la modalità di addebito delle spese prevista è quella SHARE - l’ordinante e il beneficiario sostengono rispettivamente le spese applicate dalla banca ordinante e da quella beneficiaria;
    • l'importo originale del pagamento viene sempre trasferito interamente senza deduzioni sino al beneficiario;
    • utilizzo obbligatorio di IBAN; 
    • le informazioni sul pagamento (remittance information) potranno avere al massimo 140 caratteri.

     

     

    Cos’è la V.O.P - Verification of Payee (verifica del beneficiario)

    Prima di eseguire un bonifico SEPA, verifichiamo la correttezza del beneficiario.

    Secondo gli adeguamenti previsti dalla normativa europea, in particolare dal Regolamento (UE) 2024/886 noto anche come Instant Payments Regulation (IPR), prima che venga autorizzato un bonifico SEPA - ordinario e/o istantaneo - verifichiamo la correttezza dei dati del beneficiario da te inseriti, rispetto alle informazioni restituite dalla banca del beneficiario. La normativa sopra citata prevede che questo servizio sia obbligatorio, pertanto non è possibile disattivare la verifica.
    Questa nuova verifica aggiuntiva, detta V.O.P - Verification of Payee (verifica del beneficiario), è gratuita e aiuta a ridurre gli errori ed il rischio di truffe e frodi.

     

    Come funziona?

    Tu inserisci i dati del beneficiario a cui intendi fare un bonifico, ordinario o istantaneo.
    Noi verifichiamo se le informazioni (nome e cognome o ragione sociale) per l’IBAN da te inserite corrispondono a quelle restituite della banca del beneficiario.

    Come prepararsi?

    Adegua la tua “Rubrica” perchè se hai salvato beneficiari con un nome abbreviato, incompleto, non corretto il servizio V.O.P. potrebbe segnalarti una “non corrispondenza”. Ti consigliamo quindi di verificare le informazioni salvate tra i tuoi contatti in rubrica e di aggiornare i beneficiari non corretti.

    Che esiti sono possibili?

     

    Corrispondenza

    se non ci sono differenze nell’intestazione l’esito è “corrispondenza”, continua tranquillamente con l’operazione;

     

     

     

     

     

    Quasi corrispondenza

    se troviamo piccole differenze l’esito è “quasi corrispondenza” e ti viene mostrato il suggerimento. A questo punto puoi andare comunque avanti autorizzando Credem a proseguire oppure puoi tornare indietro con “Modifica dati”, correggere l’intestazione come suggerito ed aggiornare la tua Rubrica;

     

    Non corrispondenza

    se i dati inseriti non corrispondono l’esito è “non corrispondenza”. Puoi comunque andare avanti autorizzando Credem a proseguire, ma ti suggeriamo di farlo solamente dopo aver verificato l’autenticità e la correttezza delle coordinate e dei dati del beneficiario, oltre che la fonte di provenienza delle informazioni stesse. Infatti, questo potrebbe essere indice di un possibile tentativo di frode e i fondi potrebbero non raggiungere il beneficiario desiderato. Questo elemento risulta particolarmente importante nel caso tu stia effettuando un bonifico istantaneo, perché questo non è annullabile;

     

    Verifica non disponibile

    se non possiamo verificare le informazioni per un problema tecnico temporaneo, l’esito è “verifica non disponibile”. Puoi ritentare la verifica o andare avanti comunque, autorizzando Credem a proseguire, ma ti suggeriamo di farlo solamente dopo aver verificato l’autenticità e la correttezza delle coordinate e dei dati del beneficiario, oltre che la fonte di provenienza delle informazioni stesse.Questo elemento risulta particolarmente importante nel caso tu stia effettuando un bonifico istantaneo, perchè questo non è annullabile.

     

    Mancata risposta altra banca

    se la banca del beneficiario non fornisce risposta, l’esito è “mancata risposta altra banca”. Puoi annullare il bonifico o andare avanti comunque, autorizzando Credem a proseguire, ma ti suggeriamo di farlo solamente dopo aver verificato l’autenticità e la correttezza delle coordinate e dei dati del beneficiario, oltre che la fonte di provenienza delle informazioni stesse. Questo elemento risulta particolarmente importante nel caso tu stia effettuando un bonifico istantaneo, perchè questo non è annullabile;