È essenziale rispettare sia le normative del paese ospitante sia quelle italiane, in particolare per evitare il rischio di esterovestizione, ossia il trasferimento fittizio della residenza fiscale all'estero con l'obiettivo di ottenere indebiti vantaggi fiscali. L'India impone restrizioni sugli investimenti diretti esteri in determinati settori, mentre negli USA la normativa varia significativamente da stato a stato. Negli Emirati Arabi Uniti, la recente introduzione di una corporate tax del 9% impone una pianificazione fiscale più attenta.

La struttura societaria deve essere selezionata in base alle specifiche esigenze dell'impresa, considerando aspetti come la responsabilità dei soci, il regime fiscale applicabile e le modalità di governance. Nel mercato francese le società possono scegliere tra diverse forme giuridiche, con la SAS (Société par Actions Simplifiée) particolarmente adatta per le startup. Se ci si orienta al Vietnam, invece, molti investitori optano per una Foreign-Owned Enterprise, che consente di mantenere il controllo totale delle operazioni.

Prima di stabilire una presenza in un nuovo paese, è fondamentale condurre un'approfondita analisi del contesto economico, politico e culturale, valutando anche la stabilità del sistema giuridico e la protezione degli investimenti stranieri. In paesi come l’India, la burocrazia può essere complessa e richiede il supporto di esperti locali, mentre negli USA il contesto legale varia da stato a stato, richiedendo una valutazione attenta delle normative locali.

Oltre ai potenziali benefici fiscali, è importante considerare i costi associati alla creazione e alla gestione di una società all'estero, inclusi quelli legati alla consulenza legale, alla contabilità e all'adeguamento alle normative locali. Mentre la registrazione di una LLC negli Stati Uniti può costare poche centinaia di dollari, la creazione di una Wholly Owned Subsidiary in India comporta costi e procedure più onerose, inclusi requisiti di reporting e conformità.

Comprendere le leggi sul lavoro, le pratiche di assunzione e le aspettative culturali è cruciale per costruire un team efficace e mantenere un ambiente di lavoro armonioso. Negli USA, il mercato del lavoro è molto flessibile con contratti "at will", mentre in Vietnam la normativa è più rigida e regolamentata: il tasso di crescita della forza lavoro qualificata è alto, ma è importante comprendere le differenze culturali nella gestione del personale.