GIOVAN GIOSEFFO DAL SOLE
(Bologna 1654 - 1719)
DIANA CON ALCUNI AMORI, 1710-15
Olio su tela, 196 x 152 cm
La dea, figlia di Giove e Latona e sorella di Apollo, è resa riconoscibile dalla falce di luna posta come un diadema tra i capelli. È colta in una pausa della sua attività di cacciatrice, con la faretra nella sinistra e l’arco abbandonato al suolo, mentre due putti giocano con il suo cane. Pur compromesso nella sua lettura dall’iscurimento dei bruni che qui impedisce un pieno apprezzamento del paesaggio boscoso alle spalle delle figure, il quadro si lascia apprezzare per la stesura filante di taluni dettagli, per la traspirante morbidezza degli incarnati e per l’acutezza ottica con cui sono descritti l’arco e la faretra della dea.
ESTASI DELLA MADDALENA
Olio su tela, 195 x 135 cm
Seduta entro una caverna il cui ingresso si profila contro il paesaggio montano, la santa è effigiata nell’atto di sollevare lo sguardo lacrimoso dal teschio che tiene in grembo e sul quale sta meditando, per rimirare alcuni cherubini che le appaiono in volo. Il bellissimo dipinto si aggiunge alla già nutrita serie di Maddalene lasciate da Dal Sole, pretesto per una compiaciuta descrizione di una bellezza muliebre che ha nei capelli biondi sciolti sulle spalle il suo elemento più seducente.