Una risposta dell'emergenza COVID-19
Ci prendiamo cura della tua impresa.
Sappiamo quanto sia fondamentale un sostegno concreto per far ripartire il Paese. Per questo, il finanziamento SACE Italia è la nuova misura straordinaria a supporto delle imprese colpite dall'emergenza Covid-19 per garantire liquidità e continuità alle attività economiche.
La garanzia SACE è un'agevolazione a valere sui 200 miliardi di euro di garanzie di Stato stanziati dal Decreto "Liquidità" n.23 dell’8 Aprile 2020, convertito, con modificazioni, dalla Legge 5 giugno 2020 n. 40), modificato dalla Legge 30 dicembre 2020 n. 178, dall’art. 13, comma 1, decreto legge 25 maggio 2021 n. 73 e da ultimo dalla Legge del 30 dicembre 2021 n. 234, che prevede la concessione di una garanzia pubblica per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19. Beneficia della garanzia a condizioni agevolate rilasciata da SACE S.p.A. e controgarantita dallo Stato Italiano. SACE S.p.A. concede garanzie fino al 30 giugno 2022.

A chi si rivolge la garanzia SACE
Guarda quali sono le imprese incluse
Ne può beneficiare qualsiasi tipologia di impresa indipendentemente dalla dimensione, dal settore di attività e dalla forma giuridica, inclusi i lavoratori autonomi e i liberi professionisti titolari di partita IVA nonché le associazioni professionali e le società tra professionisti, con sede in Italia e che al 31 dicembre 2019 non rientravano nella categoria delle imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea ed al 29 febbraio 2020 non risultava presente tra le esposizioni deteriorate presso il sistema bancario (sono altresì incluse anche le imprese che antecedentemente/successivamente alla data del 29 febbraio 2020 a) erano state ammesse alla procedura del concordato con continuità aziendale (b) avevano stipulato accordi di ristrutturazione dei debiti o (c) avevano presentato un piano ai sensi dell'articolo 67 del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267). Le imprese appartenenti alla categoria dimensionale delle PMI possono accedere alla Garanzia SACE solo dopo avere interamente utilizzato il plafond del Fondo di Garanzia o il Plafond ISMEA (per le imprese che possono accedere).
A partire dal 1° marzo 2021 e fino al 30 giugno 2022 le imprese fino a 499 dipendenti (c.d. “mid-cap”) e non riconducibili alla categoria di PMI (in base alla raccomandazione della Commissione Europea del 6/05/2003 ) possono accedere anche allo strumento Garanzia Italia Midcap alle medesime condizioni agevolate offerte a tale tipologia di imprese dal Fondo per le PMI, secondo quanto previsto all’articolo 13, comma 1, lettera a), b) e c) del DL Liquidità.
Cosa garantisce la copertura SACE
Guarda cosa puoi fare
SACE consente di avere una garanzia sui finanziamenti rateali sia a breve che a medio-lungo termine finalizzati ad esigenze di liquidità per investimenti, costi del personale, capitale circolante (incluse le esigenze di liquidità conseguenti ai maggiori costi derivanti dagli aumenti dei prezzi dell'energia in conformità a quanto previsto dall’articolo 8 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17), costi dei canoni di locazione o di affitto di ramo d'azienda esclusivamente per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia. L’impresa beneficiaria si impegna mantenere in Italia la parte sostanziale della produzione. I finanziamenti possono essere altresì destinati, in misura non superiore al 20% dell'importo erogato, al pagamento di rate di finanziamenti, scadute o in scadenza nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 ed il 31 dicembre 2020, per le quali il rimborso sia reso oggettivamente impossibile come conseguenza della diffusione dell'epidemia da COVID-19 o delle misure dirette alla prevenzione e al contenimento della stessa. Il finanziamento può essere destinato anche al rimborso di finanziamenti nell’ambito di operazioni di rinegoziazione del debito accordato in essere dell’impresa e di finanziamenti già erogati dal medesimo Soggetto Finanziatore e assistiti dalla garanzia di cui all'articolo 2, comma 100, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 (per operatività Midcap) purché il finanziamento preveda l’erogazione di credito aggiuntivo in misura pari almeno al 25 per cento dell’importo del finanziamento oggetto di rinegoziazione e a condizione che il rilascio della garanzia SACE sia idoneo a determinare un minor costo o una maggior durata del finanziamento rispetto a quello oggetto di rinegoziazione.
Nel caso in cui l’impresa beneficiaria sia un soggetto fornitore di energia elettrica e gas naturale, è possibile richiedere il finanziamento a sostegno delle esigenze di liquidità, derivanti dai piani di rateizzazione che la medesima impresa concede ai propri clienti in relazione agli importi relativi ai consumi energetici connessi ai mesi di maggio 2022 e giugno 2022, in conformità a quanto previsto dall’articolo 8 (2) del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21.
La garanzia pubblica permette di abbattere il rischio sull'importo garantito da un minimo del 70% ad un massimo del 90% rendendo quindi più semplice l'accesso al credito.


I requisiti per richiedere la garanzia SACE
Guarda sei rientri nei requisiti
La garanzia viene concessa per l’operatività standard in modo variabile (min. 70% max 90%) in base al numero di dipendenti in Italia ed al valore del fatturato globale. Qualora l’impresa sia parte di un gruppo si fà riferimento al valore su base consolidata del gruppo. Sull’operatività Midcap la garanzia prevede una percentuale di copertura fissa dell'80%. Il finanziamento, in caso di operatività standard, non potrà essere superiore al valore più alto tra il 25% del fatturato in Italia del 2019 o il doppio del costo annuale del personale in Italia per il 2019 (a livello di impresa o su base consolidata se appartiene ad un gruppo). Potranno essere richiesti anche più finanziamenti dalla stessa impresa, ma il cumulo deve comunque rispettare i limiti suddetti considerando anche altri finanziamenti assistiti da garanzia SACE Italia o da altra garanzia pubblica rilasciata ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020 recante un “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e, gli aiuti di Stato dichiarati illegittimi e non ancora rimborsati (cd. dichiarazione “Deggendorf”) e gli aiuti di Stato concessi in relazione ad altri finanziamenti ai sensi della sezione 3.3 (“Aiuti sotto forma di tassi d'interesse agevolati per i prestiti”) della Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020 recante un “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”. Per l’operatività Midcap l’importo del finanziamento garantito non potrà essere superiore al maggiore tra il- 25% del fatturato totale dell’impresa relativo al 2019 ovvero i ricavi delle vendite e delle prestazioni, sommati alle variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti per l'anno 2019 se l’impresa è caratterizzata da cicli produttivi ultrannuali e appartiene ai settori edilizia e immobiliare e il doppio del costo della spesa salariale (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'impresa che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019. I precedenti limiti di importo potranno essere superati qualora il soggetto beneficiario dichiari un fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei 12 mesi successivi alla data della richiesta di finanziamento, uguale o superiore all’ammontare dell’importo del finanziamento richiesto.
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Conoscere gli strumenti di finanza agevolata che oggi la legislazione, italiana ed europea, mette a disposizione è importante per poter guardare al futuro della propria impresa con consapevolezza. Ecco perché mettiamo tutto il nostro impegno nell'aiutarti ad approfondire le agevolazioni in vigore ed assisterti nelle fasi della richiesta a SACE.
Da anni siamo al fianco delle imprese con soluzioni create su misura per agevolare lo sviluppo e la crescita competitiva della tua azienda. Prima di parlarti dei nostri servizi dedicati, vogliamo spiegarti in breve in cosa consiste la misura della “Garanzia Italia” di SACE e quali siano i vantaggi in termini di agevolazioni. Per ulteriori approfondimenti puoi consultare il sito: Garanzia Italia
Caratteristiche del finanziamento
Le caratteristiche tecniche da sapere
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È un finanziamento chirografario a breve o a medio lungo termine destinato, per l’operatività standard, a qualsiasi tipologia di impresa (inclusi i lavoratori autonomi e i liberi professionisti titolari di partita IVA nonché le associazioni professionali e le società tra professionisti) assistito dalla garanzia rilasciata da SACE S.p.A. prevista dal Decreto "Liquidità" dell’8 Aprile 2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge 5 giugno n. 40, e modificato dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178, dall’art. 13, comma 1, decreto legge 25 maggio 2021 n. 73 e da ultimo dalla Legge del 30 dicembre 2021 n. 234. Per l’operatività Midcap è rivolto a imprese fino a 499 dipendenti e non riconducibili alla categoria di PMI (in base alla raccomandazione della Commissione Europea del 6/05/2003).
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Il finanziamento può essere destinato a supportare le imprese per esigenze di liquidità per investimenti, costi del personale, capitale circolante (incluse le esigenze di liquidità conseguenti ai maggiori costi derivanti dagli aumenti dei prezzi dell'energia in conformità a quanto previsto dall’articolo 8 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17), costi dei canoni di locazione o di affitto di ramo d'azienda esclusivamente per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia.
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Il finanziamento può essere altresì destinato, in misura non superiore al 20% dell'importo erogato, al pagamento di rate di finanziamenti, scadute o in scadenza nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 ed il 31 dicembre 2020, per le quali il rimborso sia reso oggettivamente impossibile come conseguenza della diffusione dell'epidemia da COVID-19 o delle misure dirette alla prevenzione e al contenimento della stessa
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Il finanziamento può essere destinato anche al rimborso di finanziamenti nell’ambito di operazioni di rinegoziazione del debito accordato in essere dell’impresa purché il finanziamento preveda l’erogazione di credito aggiuntivo in misura pari almeno al 25 per cento dell’importo del finanziamento oggetto di rinegoziazione e a condizione che il rilascio della garanzia SACE sia idoneo a determinare un minor costo o una maggior durata del finanziamento rispetto a quello oggetto di rinegoziazione.
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Nel caso in cui l’impresa beneficiaria sia un soggetto fornitore di energia elettrica e gas naturale, è possibile richiedere il finanziamento a sostegno delle esigenze di liquidità, derivanti dai piani di rateizzazione che la medesima impresa concede ai propri clienti in relazione agli importi relativi ai consumi energetici connessi ai mesi di maggio 2022 e giugno 2022, in conformità a quanto previsto dall’articolo 8 (2) del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21.
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Può essere rimborsato in rate trimestrali (con scadenza a fine trimestre solare) in base ad un piano di ammortamento di tipo “italiano” o "francese" (solo per operazioni a tasso fisso).
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La durata massima è pari a 96 mesi (in ogni caso non eccedente il termine del 30 giugno 2030) con un preammortamento (sempre previsto) fino a 36 mesi.
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L’erogazione deve avvenire su di un conto dedicato su cui potranno transitare esclusivamente i flussi monetari relativi al finanziamento.
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Il costo del finanziamento SACE Italia sarà inferiore al costo che sarebbe stato richiesto dalla banca per operazioni con le medesime caratteristiche, ma prive della Garanzia SACE. Le commissioni del finanziamento saranno limitate al recupero dei costi.
Garanzia del finanziamento
La garanzia è concessa da SACE, per l’operatività standard, in misura variabile dal 70% al 90% del finanziamento in funzione del numero di dipendenti in Italia e del valore del fatturato globale. Sull’operatività Midcap la garanzia è rilasciata all’80%.
Il costo della garanzia per l’operatività standard, sostenuto dall’impresa annualmente in via anticipata e calcolato in rapporto alla percentuale garantita della quota capitale outstanding a ciascun trimestre solare di riferimento, è determinato dal DL 23/2020. Per i finanziamenti fino a 6 anni alle PMI è pari a 25 punti base per il primo anno, 50 punti base per il secondo e il terzo anno, 100 punti base per il quarto, il quinto e il sesto anno. Per i finanziamenti fino a 6 anni ad imprese diverse dalle PMI è pari a 50 punti base per il primo anno, 100 punti base per il secondo e il terzo anno, 200 punti base per il quarto, il quinto e il sesto anno. Per i finanziamenti oltre i 6 anni alle PMI è pari a 75 punti base per il primo anno, 100 punti base per il secondo e il terzo anno, 150 punti base per il quarto, il quinto e il sesto anno, 250 punti base per il settimo e ottavo anno. Per i finanziamenti oltre i 6 anni ad imprese diverse dalle PMI è pari a 100 punti base per il primo anno, 150 punti base per il secondo e il terzo anno, 250 punti base per il quarto, il quinto e il sesto anno, 350 punti base per il settimo e ottavo anno. Per l’operatività Midcap la garanzia è rilasciata a titolo gratuito fino ad un importo massimo garantibile pari a 5 milioni di euro o inferiore, tenuto conto dell’ammontare in quota capitale non rimborsato di eventuali finanziamenti assistiti dalla garanzia del Fondo e di eventuali altre misure di aiuto, da qualunque soggetto erogate, di cui l’impresa abbia beneficiato ai sensi del paragrafo 3.1 del Temporary Framework.
Impegni dell'impresa
Il Decreto "Liquidità" dell’8 Aprile 2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge 5 giugno n. 40 e modificato dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178, dall’art. 13, comma 1, decreto legge 25 maggio 2021 n. 73 e da ultimo dalla Legge del 30 dicembre 2021 n. 234, prevede che con la sottoscrizione del contratto di finanziamento l’impresa assuma degli impegni. A titolo esemplificativo si citano i seguenti:
- l’impresa si impegna a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali per tutta la durata del finanziamento (solo per operatività standard);
- né l’impresa richiedente, né ogni altra impresa con sede in Italia che faccia parte del medesimo gruppo cui la stessa appartiene, comprese quelle soggette alla direzione e coordinamento da parte dell’impresa richiedente, ha approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni proprie a decorrere dal 1 gennaio 2022 e si impegna a non approvare la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni proprie nel corso del 2022. Qualora l’impresa abbia già distribuito dividendi o riacquistato azioni al momento della richiesta del finanziamento, l'impegno anzidetto viene assunto dall'impresa per i 12 mesi successivi al momento della richiesta (solo per operatività standard);
- l' Impresa beneficiaria dichiara che ha subito, direttamente o indirettamente, una riduzione del fatturato a causa dell’emergenza epidemiologica da “COVID-19”.
Gli impegni che si assume l’impresa con la sottoscrizione del Contratto di Finanziamento sono dettagliati nel Foglio Informativo alla sezione “Caratteristiche del Finanziamento”
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le informazioni sulle condizioni economiche e contrattuali praticate sono rilevabili nei relativi fogli informativi disponibili in filiale e sul sito internet nelle apposite sezioni. La concessione del finanziamento è subordinata all’approvazione insindacabile della banca.
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