Mutuo prima casa: come funziona, chi può richiederlo e quali sono le agevolazioni
Accendere un mutuo prima casa è uno dei passi più importanti nella vita di molti. Ma come funziona esattamente? Prima di fare quello che è un grande passo, è opportuno informarsi sulle caratteristiche del prodotto.
Quali agevolazioni sono disponibili, soprattutto per i giovani under 36? E quali documenti servono per richiederlo?
In questa guida troverai tutto ciò che ti serve sapere per orientarti in modo semplice e chiaro.

Cos’è il mutuo prima casa e come funziona?
Il mutuo prima casa è un finanziamento a medio o lungo termine erogato da una banca, pensato per aiutarti nell’acquisto di un immobile da destinare a tua abitazione principale.
💰 Come si rimborsa il mutuo? Il rimborso avviene tramite rate composte da:
- Quota capitale: l’importo ricevuto in prestito;
- Interessi: il costo del finanziamento, calcolato sul tasso scelto.
📈 Quali tassi puoi scegliere?
- Tasso fisso: la rata rimane stabile nel tempo, perfetto per chi cerca sicurezza;
- Tasso variabile: la rata cambia in base all’andamento del mercato, con la possibilità di risparmiare (o pagare di più).
Il tasso d’interesse per il mutuo prima casa, quindi, cambia a seconda della scelta del cliente e dell’andamento degli indici che misurano il costo del denaro sui mercati interbancari.
Mutuo giovani prima casa: agevolazioni per under 36
Se hai meno di 36 anni, potresti accedere a importanti agevolazioni che sono state predisposte per favorire l’accesso da parte dei giovani ad un mutuo.
Il mutuo agevolato under 36 prevede l’accesso al Fondo di Garanzia Consap, che può coprire fino al 90% dell’importo del mutuo:
- 50% in caso di mutui con LTV fino all'80%;
- 80% in caso di mutui con LTV maggiore dell'80% richiesti da soggetti con ISEE non superiore a 40 mila euro annui;
- 80% in caso di mutui con LTV maggiore dell'80% richieste da soggetti appartenenti a nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
- 85% in caso di mutui con LTV maggiore dell'80% richieste da soggetti appartenenti a nuclei familiari che includono quattro figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 45.000 euro annui;
- 90% in caso di mutui con LTV maggiore dell'80% richieste da soggetti appartenenti a nuclei familiari che includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 50.000 euro annui.
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Chi ha diritto al mutuo con Fondo di Garanzia CONSAP?
- giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio, il cui nucleo familiare sia stato costituito da almeno 2 anni e in cui uno dei due componenti non abbia superato 35 anni di età;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
- conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari;
- giovani che non hanno compiuto 36 anni di età;
- nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e con un valore dell’indicatore della situazione economica non superiore a 40.000 euro annui;
- nuclei familiari che includono quattro figli di età inferiore a 21 anni e con un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 45.000 euro annui;
- nuclei familiari che includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e con un valore dell’indicatore della situazione economica non superiore a 50.000 euro annui.
Essenziale, inoltre, è che il mutuo sia richiesto per la prima abitazione. L’immobile oggetto dell’acquisto non deve appartenere alle categorie catastali di lusso A1, A8 e A9.
Per ulteriori informazioni, visita la nostra pagina dedicata al fondo garanzia per il mutuo prima casa.
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Quali sono i requisiti per ottenere un mutuo prima casa?
Per richiedere un mutuo per la prima casa devi soddisfare alcuni requisiti, tra cui essere maggiorenne e non superare i 76 anni al termine del piano di ammortamento.
Inoltre, potranno esserti poste alcune domande sul reddito e ti verrà chiesto di dimostrare di avere entrate costanti, così come la possibilità di versare al venditore un anticipo che può variare in base al costo dell’immobile.
Infine, non dovrai essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo ed adibire l’immobile per cui richiedi il mutuo a prima casa.
Richiesta di un Mutuo Prima Casa: come procedere
🏠 Come richiedere un mutuo per la prima casa? Vediamo gli step principali:
- Dopo avere individuato l’istituto di credito, si compila la domanda di finanziamento, che contiene informazioni che vanno dai dati anagrafici del richiedente al suo reddito netto, senza dimenticare la descrizione dell’immobile con specifiche su pertinenze, superficie totale, anno della costruzione.
- È necessario presentare alcuni ulteriori documenti, in base alla categoria di appartenenza di chi effettua la richiesta:
- Lavoratori dipendenti: dichiarazione del datore di lavoro relativa all’anzianità di servizio o contratto di lavoro, cedolino originale dell’ultimo stipendio, copia del CUD o del Modello Unico;
- Lavoratori autonomi o liberi professionisti: copia del Modello Unico, eventuale attestato di iscrizione ad un albo professionale, estratto attestante l’iscrizione alla Camera di Commercio;
- Tutti: certificato di nascita, stato civile, planimetria dell’immobile (con indicazioni relative a proprietà confinanti e pertinenze), certificato attestante l’abitabilità e atto di acquisto.
- Consegnati tutti i documenti richiesti, la banca valuta la domanda e, se tutto è in regola, concede il mutuo con la delibera del finanziamento e la finalizzazione della data in cui il mutuo viene formalmente concesso.