STATUINA GUAN YIN

Cina (XVIII° secolo)
Porcellana bianca, alt. cm 43

La statuina appartiene alla categoria nota in Occidente come “blanc de Chine”.
Il termine “blanc de Chine” fa riferimento ad una produzione delle fornaci di De Hua che a partire dal XVII secolo fu oggetto d’esportazione su mercati occidentali. La caratteristica plasticità delle statuine De Hua è principalmente determinata dalla natura della materia prima con cui esse sono realizzate, vale a dire il caolino. L’alta plasticità dell’argilla caolinica di De Hua permise lo sfruttamento massiccio del modellato e dell’applicazione dei delicati dettagli anatomici come decorazioni delle vesti e delle acconciature. La divinità buddhista Guan Yin, qui raffigurata pensosamente stante sulle acque ribollenti dell’Oceano, fu uno dei soggetti preferiti dai maestri di De Hua. L’associazione tra la vocazione all’infinita misericordia e l’iconografia come paidofora, può ragionevolmente giustificare la realizzazione di figure dai tratti cinesi vicine alla tipica iconografia della Madonna con Bambino.

Guan Yin, Cina, XVII